Negozio Loc.Com. in affitto a napoli. Cerco a napoli Negozio Loc.Com. in affitto. Pag. 80

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Mq: 79

Costo: F: 600

NAPOLI (NA)
QUART: SAN LORENZO Giovanni Porzio
Ufficio - Loc.Com. AFFITTO Cod: IT-NA-71544-1-153101081 ;

Centro direzionale più precisamente nella Torre E/7 , la Mattiello & partners – Servizi Immobiliari – propone la locazione di un ufficio di tre vani ed accessori oltre posto auto coperto in garage. L'immobile è sito al 17simo piano delle torre ed è in buone condizioni manutentive. Il centro è accessibile da via Giovanni Porzio, facendo angolo con questo e via Taddeo da Sessa: questo è l'ingresso principale della cittadella, tant'è che l'indirizzo più utilizzato per la corrispondenza è «via Giovanni Porzio, 4». Altri accessi sono disponibili da via F. Lauria, via D. Aulisio, via C. Grimaldi, piazza G. Falcone e P. Borsellino, via S.Biscardi e piazza Salerno. Alcuni di questi immettono all'interno delle strutture del palazzo di giustizia. Nel del Centro direzionale la maggior parte degli edifici è contrassegnata da una codifica binaria composta da una lettera e da un numero, a volte separati da una barra: la lettera indica l'isola, il numero il lotto all'interno di quell'isola. Le isole vanno dalla A alla G. Per alcuni edifici, invece, si usano i nomi. La struttura è caratterizzata dall'ampio asse viario posto al centro del complesso sul quale si susseguono piazze di varie forme (circolari, quadrangolari, ecc.) e dimensioni, alcune delle quali munite di fontane. Al di sotto di detta via principale sono ricavati i parcheggi, scale mobili e arterie serventi il traffico veicolare colleganti la parte più periferica del complesso con il centro della città. Non manca una chiesa con forme avveniristiche. La Torre Telecom Italia, con i suoi 129 metri d'altezza, rappresenta il quarto edificio abitabile più alto d'Italia. Visto dalla collina del Vomero l'intero complesso conferisce al panorama della città un'aria particolare per il contrasto esistente tra le antichità del centro storico di Napoli e la modernità dei grattacieli che si ergono imponenti, con il Vesuvio a fare da sfondo. Al suo interno, nei piani sotterranei, sorge la stazione di Napoli Centro Direzionale della Circumvesuviana. È in fase di costruzione un'ulteriore fermata, della linea 1 della metropolitana: la stazione Centro Direzionale. A partire dal 2007, ospita la nuova sede delle Facoltà di Ingegneria e di Scienze e Tecnologie dell'Università degli Studi di Napoli "Parthenope". Le origini risalgono alla metà degli anni sessanta, quando il Comune di Napoli individuò un'area dismessa, dell'estensione di ca 110 ettari, per la costruzione di un quartiere da adibire prevalentemente ad uso uffici; ciò nell'intento di decongestionare il traffico del centro cittadino. Nel 1982 il tutto venne affidato al famoso architetto giapponese Kenz? Tange, tre anni dopo la presentazione del progetto, si avviarono i cantieri. La costruzione venne affidata ad architetti di fama internazionale: tra gli altri, Renzo Piano disegnò il palazzetto dell'Olivetti, Massimo Pica Ciamarra, affiancato da un team di architetti qualificati, si occupò delle due Torri ENEL, e Nicola Pagliara progettò le Torri del B. Napoli - Classe: G

MATTIELLO & PARTNERS - SERVIZI IMMOBILIARI -

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Mq: 81

Costo: F: 500

NAPOLI (NA)
QUART: SAN LORENZO Giovanni Porzio
Ufficio - Loc.Com. AFFITTO Cod: IT-NA-71544-1-153101082 ;

Centro direzionale più precisamente nella Torre E/7 , la Mattiello & partners – Servizi Immobiliari – propone la locazione di un ufficio di tre vani ed accessori oltre posto auto coperto in garage. L'immobile è sito al 17simo piano delle torre ed è in buone condizioni manutentive. Il centro è accessibile da via Giovanni Porzio, facendo angolo con questo e via Taddeo da Sessa: questo è l'ingresso principale della cittadella, tant'è che l'indirizzo più utilizzato per la corrispondenza è «via Giovanni Porzio, 4». Altri accessi sono disponibili da via F. Lauria, via D. Aulisio, via C. Grimaldi, piazza G. Falcone e P. Borsellino, via S.Biscardi e piazza Salerno. Alcuni di questi immettono all'interno delle strutture del palazzo di giustizia. Nel del Centro direzionale la maggior parte degli edifici è contrassegnata da una codifica binaria composta da una lettera e da un numero, a volte separati da una barra: la lettera indica l'isola, il numero il lotto all'interno di quell'isola. Le isole vanno dalla A alla G. Per alcuni edifici, invece, si usano i nomi. La struttura è caratterizzata dall'ampio asse viario posto al centro del complesso sul quale si susseguono piazze di varie forme (circolari, quadrangolari, ecc.) e dimensioni, alcune delle quali munite di fontane. Al di sotto di detta via principale sono ricavati i parcheggi, scale mobili e arterie serventi il traffico veicolare colleganti la parte più periferica del complesso con il centro della città. Non manca una chiesa con forme avveniristiche. La Torre Telecom Italia, con i suoi 129 metri d'altezza, rappresenta il quarto edificio abitabile più alto d'Italia. Visto dalla collina del Vomero l'intero complesso conferisce al panorama della città un'aria particolare per il contrasto esistente tra le antichità del centro storico di Napoli e la modernità dei grattacieli che si ergono imponenti, con il Vesuvio a fare da sfondo. Al suo interno, nei piani sotterranei, sorge la stazione di Napoli Centro Direzionale della Circumvesuviana. È in fase di costruzione un'ulteriore fermata, della linea 1 della metropolitana: la stazione Centro Direzionale. A partire dal 2007, ospita la nuova sede delle Facoltà di Ingegneria e di Scienze e Tecnologie dell'Università degli Studi di Napoli "Parthenope". Le origini risalgono alla metà degli anni sessanta, quando il Comune di Napoli individuò un'area dismessa, dell'estensione di ca 110 ettari, per la costruzione di un quartiere da adibire prevalentemente ad uso uffici; ciò nell'intento di decongestionare il traffico del centro cittadino. Nel 1982 il tutto venne affidato al famoso architetto giapponese Kenz? Tange, tre anni dopo la presentazione del progetto, si avviarono i cantieri. La costruzione venne affidata ad architetti di fama internazionale: tra gli altri, Renzo Piano disegnò il palazzetto dell'Olivetti, Massimo Pica Ciamarra, affiancato da un team di architetti qualificati, si occupò delle due Torri ENEL, e Nicola Pagliara progettò le Torri del B. Napoli - Classe: G

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