Mq: 130
Costo: V: 90,000
In zona tranquilla, ma vicina al centro, proponiamo in vendita a Presicce abitazione indipendente. La soluzione si compone di ingresso con muro a perline stile Tirolese, 3 ampie camere, soggiorno con camino e angolo cottura e servizio. Della soluzione sono pertinenti un giardinetto, posto auto, e 2 ampie cantine. Dal lastricato solare è possibile godere di un'incantevole vista della selva, essendo l'abitazione su leggera collina. Caratteristica dell'immobile ampie stanze luminose e dai soffitti alti, termosifoni con caldaia a gasolio e 2 condizionatori. Presicce è un comune italiano di 5 338 abitanti della provincia di Lecce in Puglia. Situato nel basso Salento, a 62 km dal capoluogo provinciale e a 8,5 km dal mar Ionio, fa parte dei comuni appartenenti alla cosiddetta regione delle serre salentine. Aderisce all'Associazione Nazionale Città dell'Olio ed è conosciuta anche come la "Città degli ipogei", per la presenza di numerosi frantoi sotterranei. Inoltre a partire dal 2011 è entrato a far parte dell'associazione I borghi più belli d'Italia. La storia delle origini di Presicce non è ben delineata. Probabilmente fu la grande presenza di falde acquifere superficiali ad attirare i primi insediamenti, che sembrano risalire intorno al VII secolo. Lo stemma di Presicce, un cervo che beve da una fonte, sembra ricalcare questa abbondanza di acqua nel territorio presiccese. Dare una precisa derivazione al nome "Presicce" è una impresa non poco facile. La mancanza di fonti storiche accreditabili ha favorito la diffusione di leggende, fantasticherie e addirittura storie miracolose riguardo alla sua origine. Il Cepolla affermava che il nome derivi dall'unione dei termini "Praesi"(nome con cui venivano chiamati gli Eterocretesi) e "Sixos"che significa abitazione. Il Colella si basò sulla voce latina "Praesepe"; in seguito si sarebbe evoluta in "Praesippum" ed infine in Presicce. Molti pensano che il paese fosse un presidio romano; il termine deriverebbe appunto da "Praesidium". Particolare è la versione di chi sostiene che il paese fu originato da un miracolo di S. Ilarione, il quale, pregando, in un periodo di carestia, riuscì a convincere il Padre Celeste ad ottenere una fonte d'acqua per gli abitanti. La fonte più attendibile comunque, è Giacomo Arditi, storico locale, il quale afferma che l'etimologia del termine sia "Praesitium" "Praesitio", "Presicce". La causa che determinò la nascita del paese fu il bisogno di acqua, che spinse a valle gli abitanti del casale di Pozzomauro e dei vicini, quali Specchiano, Ugento, Pompignano. - Classe: G - IPE: 175,00 kWh/mq annum
Mq: 115
Costo: V: 76,000
In zona tranquilla vicina ad ogni servizio ed a soli 300 mt dal lungomare, proponiamo in vendita graziosa abitazione indipendente. La soluzione si compone da 3 vani, cucinotto, bagno, ampio box e veranda antistante e retrostante. La soluzione necessita di interventi di manutenzione, viene venduta arredata e con termosifoni. Ottimo investimento per abitare estate ed inverno. Torre San Giovanni è una località balneare salentina posta sul Mar Ionio, in provincia di Lecce. È frazione del comune di Ugento, da cui dista circa 5 km, posta tra Torre Mozza e le marine di Alliste, sorge a 3 metri sul livello del mare con 430 abitanti durante tutto l'anno e oltre 50.000 residenti durante il periodo estivo. Torre San Giovanni ha una storia antica almeno quanto la città di cui è recentemente diventata frazione, dopo esserne stata da sempre marina. Tutto lascia supporre che questo approdo marittimo abbia rivestito una certa importanza strategica sin dai tempi della messapica cittadina di Ozan. Ciò è confermato dalla presenza dei resti archeologici di un tratto di mura messapiche, situate proprio ai piedi della torre che dà il nome alla zona, databili intorno al 500 a.C. A partire dal secondo secolo a.C., sotto dominazione romana, il porto venne presumibilmente utilizzato anche come "scalo" militare, assumendo un rilevante ruolo nelle campagne di guerra che periodicamente modificavano la morfologia di questo territorio. Nella zona prospiciente alle mura messapiche sono stati ritrovati anche dei resti di un insediamento abitativo romano, il che conferma l'importanza del presidio di questo tratto di costa. Tra alterne vicende, il territorio di Torre San Giovanni si trovò ad essere abbandonato dalla popolazione al comparire del flagello della malaria. Fattori geografici e climatici, infatti, permisero la formazione di estese zone paludose, che non tardarono ad essere infestate dalla zanzara anofele e quindi indussero gli abitanti a spostarsi verso l'entroterra. Questa situazione di abbandono si protrasse fino alla metà del XX secolo quando, in seguito alla bonifica e al recupero dei territori attuata dal governo fascista, il piccolo borgo tornò a popolarsi, inizialmente solo dai pescatori che attraccavano la propria barca al porto. Risale poi agli anni settanta l'inizio dell'interesse dal punto di vista turistico, e la conseguente costruzione di ville, alberghi e villaggi, fino all'epoca attuale, che vede Torre San Giovanni località di primo piano, segnalata nei cataloghi di tutti i tour operator e ai primi posti per quanto riguarda la ricettività e l'offerta di posti letto tra tutte le località balneari del Salento. - Classe: G - IPE: 175,00 kWh/mq annum
Mq: 100
Costo: V: 84,000
In zona semi centrale vicina ad ogni servizio, proponiamo in vendita graziosa abitazione indipendente. La soluzione si compone di ingresso, salotto, soggiorno con camino e cucinotto, 2 comode camere da letto, ripostiglio, bagno, un piccolo loggiato retrostante e area solare di esclusiva proprietà. Ugento è comune italiano di 12.327 abitanti della provincia di Lecce in Puglia. Il territorio comunale è situato nel basso Salento e include un tratto della costa del mar Ionio. Il centro abitato, distante 58,6 km dal capoluogo provinciale, sorge in parte sul sito dell'antica Ozan, importante città messapica. È sede della diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca. Il comune di Ugento è stato riconosciuto come città d'arte e località ad economia turistica dalla Regione Puglia nel 2008 per le sue bellezze architettoniche, archeologiche ed ambientali. Il territorio di Ugento è vasto e piuttosto variegato. L'ampiezza della costa va di pari passo con una considerevole estensione nell'entroterra, caratterizzata da un sistema di coltivazione intensivo soprattutto di ulivo e vite e da massiccia presenza di aree di pascolo. Nonostante la grande estensione, le aree urbane sono relativamente piccole, il che spiega la non alta densità demografica. Stratigraficamente il territorio è costituito da terreno vegetale e alternanze di calcari compatti, arenarie e calcareniti, terreni altamente permeabili e inclini a fenomeni carsici d'erosione (doline). Vista la totale mancanza di corsi d'acqua dolce superficiali, l'approvvigionamento idrico è dato dall'acquedotto pugliese e da pozzi artesiani. Una particolarità importante del territorio di Ugento è costituita dalla presenza dei bacini di bonifica. La zona in prossimità della costa è stata da sempre caratterizzata dalla presenza di vaste aree paludose e malsane. Nel 1927, l'istituzione del Consorzio di bonifica Ugento-Li Foggi permise di dare il via ai lavori di risanamento che consistettero principalmente nella costruzione di grandi bacini, collegati fra loro tramite canali e sfocianti in mare, che permisero il deflusso delle acque altrimenti stagnanti. - Classe: G - IPE: 175,00 kWh/mq annum
Mq: 100
Costo: V: 88,000
In zona tranquilla nella prima periferia di Ugento, ma comunque vicino ai servizi e ad un parco giochi, proponiamo in vendita grazioso appartamento sito al primo piano con ascensore. Il suddetto è ampio e luminoso, composto da ingresso, salotto, soggiorno con camino funzionante, cucinotto, 3 camere da letto, ripostiglio, 2 bagni con zona lavanderia e 4 balconi. Della soluzione sono pertinenti box con ripostiglio al piano terra e parte del giardino. Ugento è comune italiano di 12.327 abitanti della provincia di Lecce in Puglia. Il territorio comunale è situato nel basso Salento e include un tratto della costa del mar Ionio. Il centro abitato, distante 58,6 km dal capoluogo provinciale, sorge in parte sul sito dell'antica Ozan, importante città messapica. È sede della diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca. Il comune di Ugento è stato riconosciuto come città d'arte e località ad economia turistica dalla Regione Puglia nel 2008 per le sue bellezze architettoniche, archeologiche ed ambientali. Il territorio di Ugento è vasto e piuttosto variegato. L'ampiezza della costa va di pari passo con una considerevole estensione nell'entroterra, caratterizzata da un sistema di coltivazione intensivo soprattutto di ulivo e vite e da massiccia presenza di aree di pascolo. Nonostante la grande estensione, le aree urbane sono relativamente piccole, il che spiega la non alta densità demografica. Stratigraficamente il territorio è costituito da terreno vegetale e alternanze di calcari compatti, arenarie e calcareniti, terreni altamente permeabili e inclini a fenomeni carsici d'erosione (doline). Vista la totale mancanza di corsi d'acqua dolce superficiali, l'approvvigionamento idrico è dato dall'acquedotto pugliese e da pozzi artesiani. Una particolarità importante del territorio di Ugento è costituita dalla presenza dei bacini di bonifica. La zona in prossimità della costa è stata da sempre caratterizzata dalla presenza di vaste aree paludose e malsane. Nel 1927, l'istituzione del Consorzio di bonifica Ugento-Li Foggi permise di dare il via ai lavori di risanamento che consistettero principalmente nella costruzione di grandi bacini, collegati fra loro tramite canali e sfocianti in mare, che permisero il deflusso delle acque altrimenti stagnanti. - Classe: G - IPE: 175,00 kWh/mq annum
Mq: 150
Costo: V: 168,000
In zona signorile di Taviano proponiamo in vendita villetta di nuova costruzione distribuita su due livelli. Il piano terra si compone di ingresso in soggiorno con angolo cottura, studio e bagno. Al primo piano sono presenti 3 comode camere da letto e bagno. Dispone inoltre di circa 180 mq di giardino. Rifiniture di pregio. Taviano è un comune italiano di 12.314 abitanti della provincia di Lecce in Puglia. Sorge nella parte meridionale della penisola salentina, a 48,5 km dal capoluogo, e comprende la frazione di Marina di Mancaversa, includendo un tratto della costa ionica del Salento. Ha ricevuto il titolo di città il 2 giugno 1996 con decreto del Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro. La zona, prevalentemente agricola, si avvale della coltura di oliveti secolari, vigneti, alberi da frutto e fiori. Taviano è denominata Città dei Fiori, considerata l'importanza dell'attività florovivaistica per l'economia cittadina. La presenza antropica nel territorio di Taviano è da ricondurre al periodo neolitico, rimangono ancora evidenti resti megalitici di specchie e menhir. Tuttavia l'origine dell'abitato si fa risalire all'epoca romana, nonostante discutibili ipotesi di origini più remote, che anticipano la fondazione ad opera dei Cretesi. Padre Bonaventura da Lama sostiene che l'origine romana di Taviano sia da attribuire al periodo della Repubblica romana, quando Roma conquista e sottomette il Salento (267 a.C.). L'ipotesi di Giacomo Arditi posticipa invece l'origine al I secolo d.C., secondo cui la città fu costruita in seguito al passaggio dell'imperatore romano Cesare Ottaviano, che dopo una vittoria militare a Brindisi fece visita a tutta la penisola salentina. Fonti storiche certe si hanno a partire dal periodo normanno, quando nel 1190 Tancredi d'Altavilla infeudò Taviano al capitano Ottavio Foggetta, sotto il cui governo, e nel XII secolo, ospitò i Calogeri Basiliani che bonificarono vaste aree di terreno e fondarono nel secolo successivo la scomparsa Abbazia di Santa Maria del Civo. Nel 1301, il feudo di Taviano fu tolto ad Ottone Foggetta e concesso dagli Angioini a Ugone Del Balzo. Successivamente la Regina di Napoli Giovanna I d'Angiò, incorporò il feudo nel Principato di Taranto, il quale fu donato a Raimondello Orsini Del Balzo. Nel 1463, con la morte del figlio di Raimondello, Giovanni Antonio, Taviano cadde nel Regio Fisco e fu acquistato nuovamente dai Foggetta, che ne rimasero proprietari fino al 1599. Nel 1604 passò a Jacopo De Franchis, il quale ottenne il titolo di marchese nel 1612. Con il successore Giovan Battista, nel 1614, il casale di Melissano fu acquistato e aggregato a Taviano. Nel 1719, estintisi gli eredi della famiglia, i feudi di Taviano e Melissano passarono sotto il controllo dei Caracciolo che ne mantennero il possesso fino al 1806, data di soppressione della feudalità.Il 1º gennaio 1885 Melissano, che nel frattempo era divenuta frazione, fu staccata da Taviano e annessa al comune di Casarano. - Classe: B - IPE: 175,00 kWh/mq annum
Mq: 80
Costo: V: 130,000
In zona tranquilla nella splendida marina di Mancaversa, proponiamo in vendita graziosa abitazione di nuova costruzione indipendente con ampi spazi esterni. La soluzione si compone di soggiorno con angolo cottura, 2 comode camere da letto e servizio. Esternamente abbiamo veranda fronte e retro casa con area solare di proprietà.. Marina di Mancaversa è una località balneare della provincia di Lecce, l'unica frazione di Taviano. È collocata sulla costa ionica tra Torre Suda e Punta Pizzo, a circa 5 km dal centro di Taviano e a 8 da quello di Gallipoli. La costa è prevalentemente rocciosa e lunga 900 m. Esistono due teorie circa l'origine del nome. Secondo una prima ipotesi questo deriverebbe dal fatto che in antichità i pescatori gallipolini definissero in tale modo la costa che si trovava al lato sinistro rispetto a Gallipoli. Quindi Mancaversa deriverebbe da "versante mancino". Una seconda ipotesi prende in considerazione il termine dialettale con cui si indica la località, che in salentino è Baccaversa. Poiché in dialetto la parola bacca significa barca, letteralmente Baccaversa significherebbe "barca rivoltata". Cosimo De Giorgi cita la marina col termine Baccaversa e la definisce come "Antica rada del diruto casale di Supplessano" ad Ovest di Taviano. Il piccolo centro si è sviluppato soprattutto nel secondo dopoguerra. Il primo nucleo di case, abitazioni di villeggiatura appartenenti alle famiglie più ricche di Taviano, fu costruito intorno agli inizi del Novecento. Nella zona erano presenti anche tre chiesette tardo ottocentesche oggi distrutte. Negli ultimi trent'anni il paese ha subito una crescita esponenziale diventando un importante centro turistico ricco di parchi, villette, attrezzature sportive, zone verdi e un bellissimo lungomare. - Classe: B - IPE: 175,00 kWh/mq annum
Mq: 80
Costo: V: 140,000
In zona tranquilla nella splendida marina di Mancaversa, proponiamo in vendita graziosa abitazione di nuova costruzione indipendente angolare. La soluzione si compone di soggiorno con angolo cottura, 2 comode camere da letto e servizio. Esternamente abbiamo sui 3 lati liberi ampia veranda e area solare di proprietà. Marina di Mancaversa è una località balneare della provincia di Lecce, l'unica frazione di Taviano. È collocata sulla costa ionica tra Torre Suda e Punta Pizzo, a circa 5 km dal centro di Taviano e a 8 da quello di Gallipoli. La costa è prevalentemente rocciosa e lunga 900 m. Esistono due teorie circa l'origine del nome. Secondo una prima ipotesi questo deriverebbe dal fatto che in antichità i pescatori gallipolini definissero in tale modo la costa che si trovava al lato sinistro rispetto a Gallipoli. Quindi Mancaversa deriverebbe da "versante mancino". Una seconda ipotesi prende in considerazione il termine dialettale con cui si indica la località, che in salentino è Baccaversa. Poiché in dialetto la parola bacca significa barca, letteralmente Baccaversa significherebbe "barca rivoltata". Cosimo De Giorgi cita la marina col termine Baccaversa e la definisce come "Antica rada del diruto casale di Supplessano" ad Ovest di Taviano. Il piccolo centro si è sviluppato soprattutto nel secondo dopoguerra. Il primo nucleo di case, abitazioni di villeggiatura appartenenti alle famiglie più ricche di Taviano, fu costruito intorno agli inizi del Novecento. Nella zona erano presenti anche tre chiesette tardo ottocentesche oggi distrutte. Negli ultimi trent'anni il paese ha subito una crescita esponenziale diventando un importante centro turistico ricco di parchi, villette, attrezzature sportive, zone verdi e un bellissimo lungomare. - Classe: B - IPE: 175,00 kWh/mq annum
Mq: 130
Costo: V: 395,000
Località Fontanelle a Marina di Ugento è un tratto di costa caratterizzata da finissima sabbia bianca, orlata da suggestive dune e rivestita da una ricca vegetazione spontanea tipica delle zone costiere del Mediterraneo. Il mare cristallino assume infinite sfumature dal verde chiaro all'azzurro più intenso, il litorale degrada dolcemente nel mare che è molto basso per diversi metri ed è l'ideale per le vacanze dei bambini. In questa meravigliosa località,immersa nel caratteristico parco naturale,descritto come il "Paradiso Salentino", proponiamo in vendita villa signorile a poche centinaia di metri dalle meravigliose spiagge, in 6000 mq di terreno e composta da ingresso in un'ampia zona living, cucina abitabile con un piccolo ripostiglio, tre camere da letto e bagno. Atmosfera suggestiva e rilassante. Torre San Giovanni è una località balneare salentina posta sul Mar Ionio, in provincia di Lecce. È frazione del comune di Ugento, da cui dista circa 5 km, posta tra Torre Mozza e le marine di Alliste, sorge a 3 metri sul livello del mare con 430 abitanti durante tutto l'anno e oltre 50.000 residenti durante il periodo estivo. Torre San Giovanni ha una storia antica almeno quanto la città di cui è recentemente diventata frazione, dopo esserne stata da sempre marina. Tutto lascia supporre che questo approdo marittimo abbia rivestito una certa importanza strategica sin dai tempi della messapica cittadina di Ozan. Ciò è confermato dalla presenza dei resti archeologici di un tratto di mura messapiche, situate proprio ai piedi della torre che dà il nome alla zona, databili intorno al 500 a.C. A partire dal secondo secolo a.C., sotto dominazione romana, il porto venne presumibilmente utilizzato anche come "scalo" militare, assumendo un rilevante ruolo nelle campagne di guerra che periodicamente modificavano la morfologia di questo territorio. Nella zona prospiciente alle mura messapiche sono stati ritrovati anche dei resti di un insediamento abitativo romano, il che conferma l'importanza del presidio di questo tratto di costa. Tra alterne vicende, il territorio di Torre San Giovanni si trovò ad essere abbandonato dalla popolazione al comparire del flagello della malaria. Fattori geografici e climatici, infatti, permisero la formazione di estese zone paludose, che non tardarono ad essere infestate dalla zanzara anofele e quindi indussero gli abitanti a spostarsi verso l'entroterra. Questa situazione di abbandono si protrasse fino alla metà del XX secolo quando, in seguito alla bonifica e al recupero dei territori attuata dal governo fascista, il piccolo borgo tornò a popolarsi, inizialmente solo dai pescatori che attraccavano la propria barca al porto. Risale poi agli anni settanta l'inizio dell'interesse dal punto di vista turistico, e la conseguente costruzione di ville, alberghi e villaggi, fino all'epoca attuale, che vede Torre San Giovanni località di primo piano, segnalata nei cataloghi di tutti i tour operator e ai primi posti per quanto riguarda la ricettività e l'offerta di posti letto tra tutte le località balneari del Salento. - Classe: F - IPE: 175,00 kWh/mq annum
Mq: 120
Costo: V: 148,000
A 100 mt dal lungomare di Mancaversa, proponiamo in vendita meravigliosa abitazione angolare su più livelli. A piano terra troviamo ingresso in soggiorno con angolo cottura, camera da letto caratteristica con volta a stella, servizio e 2 verande. Nel piano interrato vi è un’ ampia camera con volta a botte, bagno, piccolo pozzo luce e dettagli in pietra a vista. Al piano primo abbiamo piccolo vano con ampia area solare di proprietà con suggestiva vista mare. Marina di Mancaversa è una località balneare della provincia di Lecce, l'unica frazione di Taviano. È collocata sulla costa ionica tra Torre Suda e Punta Pizzo, a circa 5 km dal centro di Taviano e a 8 da quello di Gallipoli. La costa è prevalentemente rocciosa e lunga 900 m. Esistono due teorie circa l'origine del nome. Secondo una prima ipotesi questo deriverebbe dal fatto che in antichità i pescatori gallipolini definissero in tale modo la costa che si trovava al lato sinistro rispetto a Gallipoli. Quindi Mancaversa deriverebbe da "versante mancino". Una seconda ipotesi prende in considerazione il termine dialettale con cui si indica la località, che in salentino è Baccaversa. Poiché in dialetto la parola bacca significa barca, letteralmente Baccaversa significherebbe "barca rivoltata". Cosimo De Giorgi cita la marina col termine Baccaversa e la definisce come "Antica rada del diruto casale di Supplessano" ad Ovest di Taviano. Il piccolo centro si è sviluppato soprattutto nel secondo dopoguerra. Il primo nucleo di case, abitazioni di villeggiatura appartenenti alle famiglie più ricche di Taviano, fu costruito intorno agli inizi del Novecento. Nella zona erano presenti anche tre chiesette tardo ottocentesche oggi distrutte. Negli ultimi trent'anni il paese ha subito una crescita esponenziale diventando un importante centro turistico ricco di parchi, villette, attrezzature sportive, zone verdi e un bellissimo lungomare. - Classe: G - IPE: 175,00 kWh/mq annum
Mq: 50
Costo: V: 119,000
In zona tranquilla a circa 100 mt dal mare nella parte alta della zona di "Pazze", proponiamo in vendita caratteristica villetta in stile mediterraneo. La soluzione si compone da ingresso in soggiorno con cucina in muratura, 2 camere da letto matrimoniali e servizio. All' esterno troviamo giardino di circa 300 mq con zona barbecue in muratura e posto auto. Torre San Giovanni è una località balneare salentina posta sul Mar Ionio, in provincia di Lecce. È frazione del comune di Ugento, da cui dista circa 5 km, posta tra Torre Mozza e le marine di Alliste, sorge a 3 metri sul livello del mare con 430 abitanti durante tutto l'anno e oltre 50.000 residenti durante il periodo estivo. Torre San Giovanni ha una storia antica almeno quanto la città di cui è recentemente diventata frazione, dopo esserne stata da sempre marina. Tutto lascia supporre che questo approdo marittimo abbia rivestito una certa importanza strategica sin dai tempi della messapica cittadina di Ozan. Ciò è confermato dalla presenza dei resti archeologici di un tratto di mura messapiche, situate proprio ai piedi della torre che dà il nome alla zona, databili intorno al 500 a.C. A partire dal secondo secolo a.C., sotto dominazione romana, il porto venne presumibilmente utilizzato anche come "scalo" militare, assumendo un rilevante ruolo nelle campagne di guerra che periodicamente modificavano la morfologia di questo territorio. Nella zona prospiciente alle mura messapiche sono stati ritrovati anche dei resti di un insediamento abitativo romano, il che conferma l'importanza del presidio di questo tratto di costa. Tra alterne vicende, il territorio di Torre San Giovanni si trovò ad essere abbandonato dalla popolazione al comparire del flagello della malaria. Fattori geografici e climatici, infatti, permisero la formazione di estese zone paludose, che non tardarono ad essere infestate dalla zanzara anofele e quindi indussero gli abitanti a spostarsi verso l'entroterra. Questa situazione di abbandono si protrasse fino alla metà del XX secolo quando, in seguito alla bonifica e al recupero dei territori attuata dal governo fascista, il piccolo borgo tornò a popolarsi, inizialmente solo dai pescatori che attraccavano la propria barca al porto. Risale poi agli anni settanta l'inizio dell'interesse dal punto di vista turistico, e la conseguente costruzione di ville, alberghi e villaggi, fino all'epoca attuale, che vede Torre San Giovanni località di primo piano, segnalata nei cataloghi di tutti i tour operator e ai primi posti per quanto riguarda la ricettività e l'offerta di posti letto tra tutte le località balneari del Salento. - Classe: G - IPE: 175,00 kWh/mq annum