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Scheda Agenzia Immobiliare Sant'Agostino Immobiliare S.N.C. (79301)

TROVATI NR:54
Sant'Agostino Immobiliare S.N.C.

Messapica - UGENTO (LE)

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1

Mq: 130

Costo: V: 75,000

RACALE (LE)
QUART:

Villa Unifamiliare - Indipendente VENDITA Cod: IT-LE-79301-1-149660973 ;

A Racale in zona strategica vicino i servizi e la stazione, proponiamo quadrilocale con garage e giardino retrostante. L'immobile si compone di ingresso, ampio soggiorno con accesso libero in cucina spaziosa con camino. Sul lato sinistro della casa si aprono le due comode camere da letto e il bagno principale. Retrostante all'immobile troviamo la veranda coperta con annesso servizio e uscita in giardino. Racale (pronunciare Ràcale) è un comune italiano di 10.965 abitanti[2] della provincia di Lecce in Puglia che dal 1999 si fregia del titolo di città assegnato con decreto del presidente della Repubblica. Situato nel basso Salento, dista 54 km dal capoluogo provinciale e 6 km dal mare Ionio. Comprende anche la località costiera di Torre Suda che ne è frazione. La città sorge in una delle aree a maggior vocazione calzaturiera dell'intero territorio nazionale[3], negli anni passati è stato uno dei più grossi centri dediti alla produzione di calze. Il territorio del comune di Racale, che si estende su una superficie di 24,47 km², sorge nel territorio delle serre salentine, nel versante sud occidentale della penisola salentina. Il territorio possiede un profilo orografico caratterizzato dai modesti rilievi delle serre: risulta compreso tra gli 0 e i 104 m s.l.m. con la casa comunale a 55 m s.l.m. Il centro abitato sorge in una vasta depressione del terreno, chiamata dall'Istituto Geografico Militare Piana di Racale, ai piedi della collina degli Specchi, un piccolo rilievo collinare ricco di reperti archeologici e megalitici, che ripara il paese dai venti occidentali. Il litorale di pertinenza del comune presenta una costa rocciosa ma sempre molto bassa. Nei confini territoriali del comune di Racale ricade la località di Castelforte. Confina a nord con il comune di Taviano, a est con i comuni di Melissano e Ugento, a sud con il comune di Alliste, a ovest con il mare Ionio.Il territorio di Racale fu abitato sin dall'antichità; i resti di una specchia (tra le meglio conservate del salento) e del dolmen Ospina nelle immediate campagne circostanti confermano che la zona fu popolata quasi certamente sin dall'età preistorica. Popolazioni messapiche, greche e romane si succedettero nel corso dei secoli. Due sono le ipotesi circa l'origine dell'abitato e del nome di Racale. Da alcuni documenti rinvenuti il paese potrebbe avere origine romana e sarebbe stato fondato da Eraclio, un liberto romano a cui si deve anche lo stemma della città (la lupa che allatta i due gemelli, Romolo e Remo, secondo la tipica simbologia romana). Un'altra tesi ipotizza che nel luogo in cui sorge Racale, in epoca greca, si trovasse un sito di culto dedicato all'eroe della mitologia Eracle (Ercole). Subì le incursioni e le aggressioni ad opera di popolazioni barbare provenienti dal mare. In epoca normanna visse un periodo di prosperità e pace che determinò la formazione di una piccola città a pianta quadrangolare. - Classe: G

2

Mq: 100

Costo: V: 29,000

RACALE (LE)
QUART:

Appartamento VENDITA Cod: IT-LE-79301-1-117738892 ; 33ind

Vicinissima alla zona centrale, a Racale, proponiamo in vendita abitazione indipendente da ristrutturare. La soluzione si compone da salone, due camere da letto, cucina e bagno. Dispone di box a piano terra e un grazioso loggiato retrostante. Racale è un comune italiano di 10.965 abitanti della provincia di Lecce in Puglia che dal 1999 si fregia del titolo di città assegnato con decreto del presidente della Repubblica. Situato nel basso Salento, dista 54 km dal capoluogo provinciale e 6 km dal mare Ionio. Comprende anche la località costiera di Torre Suda che ne è frazione. La città sorge in una delle aree a maggior vocazione calzaturiera dell'intero territorio nazionale, negli anni passati è stato uno dei più grossi centri dediti alla produzione di calze. Il territorio di Racale fu abitato sin dall'antichità; i resti di una specchia e del dolmen Ospina nelle immediate campagne circostanti confermano che la zona fu popolata quasi certamente sin dall'età preistorica. Popolazioni messapiche, greche e romane si succedettero nel corso dei secoli. Due sono le ipotesi circa l'origine dell'abitato e del nome di Racale. Da alcuni documenti rinvenuti il paese potrebbe avere origine romana e sarebbe stato fondato da Eraclio, un liberto romano a cui si deve anche lo stemma della città (la lupa che allatta i due gemelli, Romolo e Remo, secondo la tipica simbologia romana). Un'altra tesi ipotizza che nel luogo in cui sorge Racale, in epoca greca, si trovasse un sito di culto dedicato all'eroe della mitologia Eracle. Subì le incursioni e le aggressioni ad opera di popolazioni barbare provenienti dal mare. In epoca normanna visse un periodo di prosperità e pace che determinò la formazione di una piccola città a pianta quadrangolare. Da questo momento storico varie furono le famiglie feudatarie che ne detennero il possesso fino all'eversione della feudalità avvenuta nel 1806. I primi a possedere Racale furono, nel XII secolo, i De Tallia, famiglia normanna. In seguito fu feudo per oltre un secolo di un ramo della nobile famiglia ravellese Della Marra, i cui principali esponenti furono Pietro (1250), Risone II, Giovanotto de Marra, Riccardo. Ultimo discendente del ramo fu un altro Riccardo, morto nel 1470, i cui figli, Giovanni e Menga, non ereditarono alcun feudo perché già alienati. Passò quindi all'importante famiglia senese dei Tolomei di cui faceva parte Pia dei Tolomei celebrata da Dante nella Divina Commedia e che diede i natali proprio a Racale a Marc'Antonio Tolomei vescovo di Lecce dal 1485 al 1498. Sotto questa famiglia la città conobbe un periodo di floridezza e di crescita demografica tanto da farne uno dei centri più popolosi del salento dell'epoca in particolare con la contessa Porzia. In seguito toccò ai Guevara, ai De Franchis e infine ai baroni Basurto. Particolarmente significativo fu, per la storia della città di Racale, il terremoto del 1743 in seguito al quale venne distrutta l'antica chiesa parrocchiale del XII secolo, ripristinata poi nel 1756. - Classe: G

3

Mq: 200

Costo: V: 119,000

UGENTO (LE)
QUART:

Villa Unifamiliare - Indipendente VENDITA Cod: IT-LE-79301-1-159358418 ;

Ad Ugento in zona Piazza Italia, proponiamo in vendita primo piano con veranda e lastricato solare vista mare. La soluzione si compone da comoda veranda antistante, ingresso in ampio soggiorno con camino termico, salone, cucina, 3 camere da letto e 2 bagni. Dalla cucina si aprono due vani, uno dispensa e vano caldaia e l' altro lavanderia. Vi è una veranda retrostante a livello con vista mare e scala per il lastricato solare di proprietà con vista mare da un lato e lo skyline di Ugento dall'altro. La soluzione è dotata di cappotto esterno, isolamento termico su solaio, infissi in legno-alluminio con doppio vetro camera. Ugento è comune italiano di 12.327 abitanti della provincia di Lecce in Puglia. Il territorio comunale è situato nel basso Salento e include un tratto della costa del mar Ionio. Il centro abitato, distante 58,6 km dal capoluogo provinciale, sorge in parte sul sito dell'antica Ozan, importante città messapica. È sede della diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca. Il comune di Ugento è stato riconosciuto come città d'arte e località ad economia turistica dalla Regione Puglia nel 2008 per le sue bellezze architettoniche, archeologiche ed ambientali. Il territorio di Ugento è vasto e piuttosto variegato. L'ampiezza della costa va di pari passo con una considerevole estensione nell'entroterra, caratterizzata da un sistema di coltivazione intensivo soprattutto di ulivo e vite e da massiccia presenza di aree di pascolo. Nonostante la grande estensione, le aree urbane sono relativamente piccole, il che spiega la non alta densità demografica. Stratigraficamente il territorio è costituito da terreno vegetale e alternanze di calcari compatti, arenarie e calcareniti, terreni altamente permeabili e inclini a fenomeni carsici d'erosione (doline). Vista la totale mancanza di corsi d'acqua dolce superficiali, l'approvvigionamento idrico è dato dall'acquedotto pugliese e da pozzi artesiani. Una particolarità importante del territorio di Ugento è costituita dalla presenza dei bacini di bonifica. La zona in prossimità della costa è stata da sempre caratterizzata dalla presenza di vaste aree paludose e malsane. Nel 1927, l'istituzione del Consorzio di bonifica Ugento-Li Foggi permise di dare il via ai lavori di risanamento che consistettero principalmente nella costruzione di grandi bacini, collegati fra loro tramite canali e sfocianti in mare, che permisero il deflusso delle acque altrimenti stagnanti. Con il terreno di risulta furono colmate le zone di maggiore depressione, consentendo il recupero di vastissime aree in parte rimboschite a conifere e in parte destinate all'agricoltura e soprattutto permettendo di debellare definitivamente la malaria. - Classe: G

4

Mq: 350

Costo: V: 320,000

MORCIANO DI LEUCA (LE)
QUART:

Villa VENDITA Cod: IT-LE-79301-1-157801675 ;

In zona panoramica, vicina ad ogni servizio, proponiamo in vendita villa vista mare. La soluzione è composta da ampio ingresso, salone, cucina abitabile, sala da pranzo, 2 comode camere da letto e servizio. La soluzione è circondata da un'ampia veranda vista mare. Il seminterrato è adibito a tavernetta con 2 cucine, 3 camere da letto e doppio servizio, in più ampio box auto. La vendita è della nuda proprietà con rifiniture di pregio ed arredato. La soluzione dispone inoltre di ampi spazi verdi con camino esterno ed interno. Torre Vado è una marina di 112 abitanti appartenente al comune di Morciano di Leuca in provincia di Lecce. Situata nel basso Salento, a poca distanza da Santa Maria di Leuca, è una rinomata località balneare del litorale ionico salentino. La costa è caratterizzata da basse scogliere. Il centro abitato si è sviluppato intorno al piccolo porto prevalentemente negli ultimi decenni, sulla spinta dell'edilizia turistica. a località prende il nome dall'omonima torre di avvistamento. "Vado" deriverebbe dal latino "vadum" (guado), per la costa facilmente accessibile dal mare, o secondo un'altra ipotesi, dallo spagnolo "ovado", ossia luogo dove i pesci depositavano le uova. In una pubblicazioni del 1619 (Descrittione del Regno di Napoli) appare però con il nome di "Torre Mattefante". Torre Vado è una delle numerose torri di avvistamento costiere fatte costruire nel XVI secolo da Carlo V per difendere il territorio salentino dalle invasiononi dei pirati Saraceni. La torre di guardia si trova sulla costa a pochi metri dal mare ed è attualmente circondata da alcuni edifici costruiti in epoche più recenti. Per la sua vicinanza con il centro abitato di Salve era stata adibita a torre cavallara, cioè era dotata di un messaggero a cavallo che in caso di pericolo partiva per avvertire i paesi dell'entroterra. La torre a base circolare si sviluppa su due piani e presenta finestre e feritoie nella parte superiore. È servita da una scala di accesso. Con il disarmo delle torri costiere, avvenuto intorno al 1846 su disposizione di Ferdinando II Re delle Due Sicilie, la torre è stata adibita a stazione di controllo doganale. Nel 1930 venne acquistata da privati e nel 1935 fu restaurata. - Classe: F

5

Mq: 375

Costo: V: 600,000

RACALE (LE)
QUART:

Villa VENDITA Cod: IT-LE-79301-1-157687302 ;

Nel cuore di Torre Suda, proponiamo in vendita splendida villa fronte mare. La soluzione è di ampia metratura disposta su due piani. Il piano rialzato è composto da ingresso in soggiorno, cucina abitabile, 4 comode camere da letto e doppio servizio. Il piano seminterrato è composto da ampio vano circa 220 mq con annesso bilocale di circa 30 mq composto da soggiorno/cucina, camera da letto e servizio. L'intera soluzione è circondata da pavimentazione e aiule sempreverdi, inoltre retrostante la villa su estende una zona sempre pavimentata con vano caldaia e ampia piscina. La soluzione è dotata di pannelli solari, climatizzatori in ogni tanza e due camini. Torre Suda è l'unica frazione di Racale in provincia di Lecce. Si trova nel Salento sud-occidentale e prende il nome da una torre costiera a forma circolare, alta 13,5 metri, costruita nel XV secolo a baluardo delle scorrerie dei turchi. Il mare pulito, le piccole baie naturali e la macchia mediterranea ne fanno una meta turistica estiva di rilievo lungo la costa ionica salentina. La piccola chiesetta situata di fronte alla piazzetta San Marco è dedicata alla B.V. Maria Stella del Mare. Da poco è stata eletta a sede parrocchiale, la cui festa si svolge la prima domenica dopo Ferragosto con la tradizionale Cuccagna a mare, nel cosiddetto "Canale t'urpe" (Canale della volpe). La torre fu eretta nel XVI secolo contro le incursioni turche che devastavano la penisola salentina. Ha una base scarpata e, sopra il cordolo, si sviluppa con un corpo cilindrico fino al coronamento di piccoli beccatelli. In sommità sono presenti una caditoia e la garitta di vedetta. Una scalinata conduce alla porta levatoia del primo piano, nel quale è presente un ambiente ottagonale con volta a spicchi. La base è occupata della cisterna. Comunicava visivamente a sud con Torre Sinfonò, nel comune di Alliste, a nord con Torre del Pizzo, nel comune di Gallipoli. Il nome "Suda" deriva dalla località su cui sorge la torre, quindi è preesistente ad essa, di origine greca, significa "fortificazione". In un'altra versione sulle origini del nome, si racconta che il nome "Suda" sia legato alla speciale caratteristica dell'acqua presente un tempo nella cisterna che "trasudava" dalle pareti esterne alla torre. - Classe: F

6

Mq: 250

Costo: V: 160,000

UGENTO (LE)
QUART:

Villa Unifamiliare - Indipendente VENDITA Cod: IT-LE-79301-1-157421460 ;

In zona semi centrale, vicina ad ogni servizio, proponiamo in vendita casa indipendente piano terra. La soluzione si compone da ampia veranda fronte casa, ingresso in salone con cucina abitabile e camino, 3 comode camere da letto e doppio servizio. Inoltre è dotata di adiacente depandance composta da 2 camere, cucinino con camino, bagno e verandina restrostante. La casa ha anche uno spazioso giardino di circa 200 mq, con alberi da frutto, su due lati. Ugento è comune italiano di 12.327 abitanti della provincia di Lecce in Puglia. Il territorio comunale è situato nel basso Salento e include un tratto della costa del mar Ionio. Il centro abitato, distante 58,6 km dal capoluogo provinciale, sorge in parte sul sito dell'antica Ozan, importante città messapica. È sede della diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca. Il comune di Ugento è stato riconosciuto come città d'arte e località ad economia turistica dalla Regione Puglia nel 2008 per le sue bellezze architettoniche, archeologiche ed ambientali. Il territorio di Ugento è vasto e piuttosto variegato. L'ampiezza della costa va di pari passo con una considerevole estensione nell'entroterra, caratterizzata da un sistema di coltivazione intensivo soprattutto di ulivo e vite e da massiccia presenza di aree di pascolo. Nonostante la grande estensione, le aree urbane sono relativamente piccole, il che spiega la non alta densità demografica. Stratigraficamente il territorio è costituito da terreno vegetale e alternanze di calcari compatti, arenarie e calcareniti, terreni altamente permeabili e inclini a fenomeni carsici d'erosione (doline). Vista la totale mancanza di corsi d'acqua dolce superficiali, l'approvvigionamento idrico è dato dall'acquedotto pugliese e da pozzi artesiani. Una particolarità importante del territorio di Ugento è costituita dalla presenza dei bacini di bonifica. La zona in prossimità della costa è stata da sempre caratterizzata dalla presenza di vaste aree paludose e malsane. Nel 1927, l'istituzione del Consorzio di bonifica Ugento-Li Foggi permise di dare il via ai lavori di risanamento che consistettero principalmente nella costruzione di grandi bacini, collegati fra loro tramite canali e sfocianti in mare, che permisero il deflusso delle acque altrimenti stagnanti. Con il terreno di risulta furono colmate le zone di maggiore depressione, consentendo il recupero di vastissime aree in parte rimboschite a conifere e in parte destinate all'agricoltura (in quanto il bacino costituiva un'importante risorsa idrica per l'irrigazione) e soprattutto permettendo di debellare definitivamente la malaria. - Classe: E

7

Mq: 120

Costo: V: 75,000

ALLISTE (LE)
QUART:

Villa Unifamiliare - Indipendente VENDITA Cod: IT-LE-79301-1-156482277 ;

Nel cuore di Alliste, vicino ad ogni servizio, proponiamo in vendita casa storica indipendente. La soluzione è composta da due camere, cucinotto, bagno e verandina retrostante. Lateralmente la soluzione affaccia su una bella corte con volta a botte, caratterizzata da una scala con mattonato originale. Accanto alla soluzione principale si estendono altri 3 vani da ristrutturare, sempre con volte a stella. Alliste è un comune italiano di 6.708 abitanti della provincia di Lecce in Puglia. Situato nel basso Salento, comprende anche la frazione di Felline e le località costiere di Capilungo e Posto Rosso. Alliste si colloca in una valle compresa tra la "Serra orientale" e la "Serra costiera", presso la costa del mar Ionio. Secondo la tradizione orale, Alliste deve la sua origine ad un gruppo di profughi che, fuggiti da Felline, incendiata dai Saraceni, fondarono un nuovo paese, a cui diedero il nome di Alliste, in ricordo delle ali con cui un angelo li avrebbe avvolti durante la fuga rendendoli invisibili ai nemici. Alla base della leggenda vi sono alcuni elementi reali: le incursioni saracene, frequenti nella zona tra il IX e il X secolo, il culto dell'angelo e la posteriorità di Alliste rispetto a Felline. La prima citazione del toponimo risale al 14 settembre del 1275, quando il casale di Alliste fu confermato dal re Carlo I d'Angiò al barone Guglielmo Pisanello, che l'aveva ereditato insieme ai feudi di Racale e Felline, dal padre Boemondo. La creazione del casale si colloca nell'ambito delle opere di bonifica e colonizzazione delle terre incolte sotto il dominio normanno: i baroni Bonsecolo si avvalsero probabilmente della collaborazione dei monaci dell'abbazia della Madonna dell'Alto e di coloni greci già insediati nel Salento. Fin oltre la fine del Basso Medioevo Alliste era stata abitata da una compatta comunità greca. La prima sede parrocchiale ad Alliste era dedicata a san Sergio e nel suo altare si conservava ancora nel 1618 un'iscrizione greca. Altri santi di origine bizantina erano i titolari di altre chiese censite nella visita pastorale del 1452. Il territorio è caratterizzato da lievi alture, formate da compatti calcari mesozoici; raggiunge la massima altitudine in località Madonna dell'Alto (86 m. s.l.m.) La costa è bassa e rocciosa e la pianura è costituita da formazioni più recenti (calcareniti del Salento e formazioni di Gallipoli, costituite da sabbie argillose). Dal sostrato roccioso dipendono i tipi di terreno, dei quali i più diffusi sono quelli argillosi e le terre rosse, mentre occupano un'estensione ridotta le terre brune ed i terreni tufacei. Il territorio comunale, che si estende per 23,47 km², confina a nord con il comune di Racale, a est e a sud con il comune di Ugento, a ovest con il mare Ionio. - Classe: G

8

Mq: 150

Costo: V: 95,000

UGENTO (LE)
QUART:

Villa Unifamiliare - Indipendente VENDITA Cod: IT-LE-79301-1-150434220 ;

Alle porte di Ugento, entrando da Casarano, proponiamo bifamiliare a piano terra. La soluzione si compone di ingresso, soggiorno, cucinotto, salone, due ampie camere da letto e doppi servizi. Dispone inoltre di box auto a piano e ampio spazio esterno. La moderna cittadina di Ugento si sovrappone in gran parte ad uno dei principali centri messapici della penisola salentina, situato all'estremità meridionale di una serra. L'altura fu già occupata in età protostorica, ma testimonianze sicure di un insediamento si hanno solo a partire dal VI secolo a.C., epoca a cui risalgono due dei più importanti rinvenimenti: lo Zeus di Ugento bronzeo e la tomba dipinta di via Salentina[10]. Intorno al IX secolo a.C.[11], flussi migratori di probabile origine illirica si stanziarono nella parte meridionale della Puglia e, fondendosi con le popolazioni locali, diedero origine alla civiltà Messapica, di cui Ugento fu uno dei centri urbani più grandi e potenti. Divenne una città-stato con una zecca e un proprio esercito, difesa da poderosa mura. In questa stessa epoca, e poi anche in età romana, Ugento arrivò a disporre di un proprio scalo portuale sullo Ionio, presso Torre San Giovanni[12]. Durante l'Impero Romano, Ugento entrò a far parte del grande disegno espansionistico di Roma, divenendo municipio alleato. In occasione delle guerre puniche contro Cartagine, cercò di opporsi alleandosi con Annibale, nella vana speranza di riconquistare l'antica autonomia. L'epilogo della guerra in favore di Roma fu pagata a caro prezzo per opera del Console Romano Numerio Fabio Pittore eletto nel 266 a.C., che con le sue legioni attaccò e conquistò la Città. Fu l'ultima città messapica a resistere alle truppe romane. Nell'82 a.C. divenne municipio romano e seguì le sorti dell'impero. A questo periodo risalgono le fondazioni di diversi villaggi nel territorio circostante, quali Paternò, Geminiano (l'attuale Gemini), Varano, Pompignano, ecc. Tra V e VI secolo, la città fu teatro di diverse invasioni barbariche (Visigoti, Vandali, Eruli, Ostrogoti) che si conclusero nel 545 con la distruzione da parte dei Goti. Subì una seconda distruzione ad opera dei Saraceni nell'842[13]. Ugento risorse grazie all'apporto dato dai monaci basiliani, che contribuirono alla sua ricostruzione in cima all'acropoli. La città assunse la caratteristica fisionomia greca e fu dotata di nuove mura[14]. Con l'avvento dei Normanni intorno al 1071, il vescovato greco fu nuovamente sostituito da quello latino, anche se le due chiese greca e latina coesistettero per circa due secoli; fu riedificato il castello sulle rovine della fortezza romana e si ebbe un notevole incremento demografico. Verso la fine dell'XI secolo, la città fu infeudata per la prima volta a Pecicco de Trebigne e nel 1195 fu incorporata al principato di Taranto, che Federico Barbarossa concesse al figlio Enrico IV. Diverse furono le casate che si alternarono al governo di Ugento: i D'Aquino, gli Orsini, i Della Ratta, i Del Balzo. - Classe: G

9

Mq: 2,500

Costo: V: 250,000

SALVE (LE)
QUART:

Appartamento VENDITA Cod: IT-LE-79301-1-150434222 ;

Alle porte di Ruggiano, frazione di Salve, proponiamo in vendita maestosa struttura. Sin dall'ingresso si può ammirare la meravigliosa e caratteristica abitazione dei primi del 900 che funge da barriera alla struttura restrostante che in passato era un tabacchificio. L'immobile è costruita tra solai con volta piana e solai con volte a stella. Quando la struttura era funzionante il piano terra era il luogo dove si svolgeva la produzione mentre il piano primo era l'abitazione. Oggi la struttura in disuso, grazie alla sua ampia consistenza, si presta a soddisfare qualsiasi esigenza. Accanto all'ingresso, su strada, vi è presente un ulteriore grande vano, anch'esso con volta a stella. Dispone di stradone alberato e ampio piazzale esterno che circonda l'intera struttura. Ottimo investimento nel cuore del salento! Ruggiano è una frazione di 539 abitanti[1] del comune di Salve in provincia di Lecce. Situata nel basso Salento, all'estremità meridionale del Capo di Leuca, dista 2 km dal capoluogo comunale e 61 km da Lecce. Situato nel versante ionico del basso Salento, a 61 km dal capoluogo provinciale, comprende anche la frazione di Ruggiano e le marine di Pescoluse, Torre Pali, Posto Vecchio e Lido Marini[3]. Il litorale di Salve è dal 2009 Bandiera Blu della FEE.Il territorio del comune di Salve, che si estende per 32,8 km², è situato nel basso Salento lungo la costa ionica del Capo di Leuca. Il centro abitato sorge sui modesti rilievi delle serre salentine a 130 m s.l.m.; il territorio comunale è compreso tra gli 0 e i 165 m s.l.m. L'entroterra salvese è caratterizzato da lievi ondulamenti tra i quali si apre il Canale dei Fani, un ampio canalone di origine erosiva. Le sponde del canale presentano un sistema di terrazzamenti coltivati ad ulivi, sebbene siano presenti lembi sparsi di macchia mediterranea a prevalenza di lentisco, fillirea e mirto; il corso d'acqua, alimentato da affioramenti e piccole sorgenti di acque sotterranee, è percepibile nella presenza di una striscia più o meno continua di canneto a cannuccia di palude e di rari esemplari di agnocasto. La fascia costiera, un tempo zona paludosa, fu completamente bonificata negli anni trenta del Novecento attraverso la creazione di canali e bacini artificiali. Il litorale, dai bassi fondali dalle cui acque emergono piccoli scogli come l'isolotto della Fanciulla, presenta una distesa di sabbia bianca e finissima circondato da dune ricoperte da varie specie vegetali della famiglia delle acacie, da piante graminacee e, soprattutto, dai caratteristici gigli marini.Confina a nord con i comuni di Presicce e Alessano, a sud e ad est con il comune di Morciano di Leuca, a sud con il Mare Ionio, a ovest con il comune di Ugento. La presenza di monumenti megalitici, quali dolmen, menhir e specchie, testimoniano la frequentazione umana sin da epoche remote. Nell'età del bronzo il territorio di Salve ospitava insediamenti messapici testimoniati da diversi ritrovamenti archeologici. - Classe: G

10

Mq: 86

Costo: V: 70,000

ALLISTE (LE)
QUART:

Appartamento VENDITA Cod: IT-LE-79301-1-115852382 ; 70arc

A Capilungo, la bellissima marina di Alliste, vicinissima al mare, proponiamo in vendita abitazione indipendente composta da ingresso in disimpegno, due ampie camere da letto, tinello-soggiorno, cucina abitabile e bagno. Dispone di grazioso giardino retrostante e box auto di circa 14 mq. Capilungo è una località balneare della provincia di Lecce e frazione del Comune di Alliste, da cui dista circa 4 km. Si trova tra Posto Rosso e Torre Suda, sul mare Ionio. La località, esclusivamente turistica, si è sviluppata soprattutto negli ultimi anni. La qualifica di frazione risale al 1964, quando il Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi la concesse su richiesta di alcuni cittadini di Allistequi residenti. La costa si presenta con una bassa scogliera facilmente praticabile e ricca di insenature. - Classe: G

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