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Scheda Agenzia Immobiliare Sant'Agostino Immobiliare S.N.C. (79301)

TROVATI NR:54
Sant'Agostino Immobiliare S.N.C.

Messapica - UGENTO (LE)

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Tipo Contratto

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1

Mq: 323

Costo: V: 298,000

TAVIANO (LE)
QUART:

Villa Unifamiliare - Indipendente VENDITA Cod: IT-LE-79301-1-123856069 ; 298MON

A Taviano, in zona ben servita, proponiamo in vendita abitazione indipendente di ampia metratura distribuita su due livelli. Il piano terra è composto da ingresso, salone doppio con camino, soggiorno, cucinotto, studio, bagno, ripostiglio e due loggiati di cui uno con vano caldaia. Il piano primo è composto da quattro camere da letto di cui una con la predisposizione per creare un angolo cottura, bagno e un ampio terrazzo abitabile. La soluzione è accessoriata da pannelli solari, impianto d'allarme e caldaia per il riscaldamento completamente nuova. Dispone inoltre di box auto a piano stradale di circa 26 mq e area solare di esclusiva proprietà. Taviano è un comune italiano di 12.314 abitanti della provincia di Lecce in Puglia. Sorge nella parte meridionale della penisola salentina, a 48,5 km dal capoluogo, e comprende la frazione di Marina di Mancaversa, includendo un tratto della costa ionica del Salento. Ha ricevuto il titolo di città il 2 giugno 1996 con decreto del Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro. La zona, prevalentemente agricola, si avvale della coltura di oliveti secolari, vigneti, alberi da frutto e fiori. Taviano è denominata Città dei Fiori, considerata l'importanza dell'attività florovivaistica per l'economia cittadina. La presenza antropica nel territorio di Taviano è da ricondurre al periodo neolitico, rimangono ancora evidenti resti megalitici di specchie e menhir. Tuttavia l'origine dell'abitato si fa risalire all'epoca romana, nonostante discutibili ipotesi di origini più remote, che anticipano la fondazione ad opera dei Cretesi. Padre Bonaventura da Lama sostiene che l'origine romana di Taviano sia da attribuire al periodo della Repubblica romana, quando Roma conquista e sottomette il Salento (267 a.C.). L'ipotesi di Giacomo Arditi posticipa invece l'origine al I secolo d.C., secondo cui la città fu costruita in seguito al passaggio dell'imperatore romano Cesare Ottaviano, che dopo una vittoria militare a Brindisi fece visita a tutta la penisola salentina. Fonti storiche certe si hanno a partire dal periodo normanno, quando nel 1190 Tancredi d'Altavilla infeudò Taviano al capitano Ottavio Foggetta, sotto il cui governo, e nel XII secolo, ospitò i Calogeri Basiliani che bonificarono vaste aree di terreno e fondarono nel secolo successivo la scomparsa Abbazia di Santa Maria del Civo. Nel 1301, il feudo di Taviano fu tolto ad Ottone Foggetta e concesso dagli Angioini a Ugone Del Balzo. Successivamente la Regina di Napoli Giovanna I d'Angiò, incorporò il feudo nel Principato di Taranto, il quale fu donato a Raimondello Orsini Del Balzo. Nel 1463, con la morte del figlio di Raimondello, Giovanni Antonio, Taviano cadde nel Regio Fisco e fu acquistato nuovamente dai Foggetta, che ne rimasero proprietari fino al 1599. Nel 1604 passò a Jacopo De Franchis, il quale ottenne il titolo di marchese nel 1612. Con il successore Giovan Battista, nel 1614, il casale di Melissano fu acquistato e aggregato a Taviano. Nel 1719, est - Classe: E

2

Mq: 75

Costo: V: 98,000

ALLISTE (LE)
QUART:

Villa VENDITA Cod: IT-LE-79301-1-163822206 ;

In zona tranquilla proponiamo in vendita villetta con vista mare. La soluzione si compone da ingresso, soggiorno, camera da letto e bagno. Fronte e retrostante la casa abbiamo una veranda e lateralmente un bel giardino con zona pavimentata di circa 150 mq. Posto Rosso è una località balneare della provincia di Lecce e frazione del comune di Alliste. È collocata tra le località di Capilungo e Torre San Giovanni, sul crocevia che dalla litoranea giunge a Felline. La località, esclusivamente turistica, si è sviluppata soprattutto a partire dagli anni '70. La costa è caratterizzata da una bassa scogliera facilmente praticabile. Il nome è dovuto probabilmente al colore rossastro degli scogli. La località è conosciuta anche con il nome di Cisternella, nome che deriva dalla presenza di una "piccola cisterna", fonte di acqua dolce.Alliste è un comune italiano di 6.708 abitanti della provincia di Lecce in Puglia. Situato nel basso Salento, comprende anche la frazione di Felline e le località costiere di Capilungo e Posto Rosso. Alliste si colloca in una valle compresa tra la "Serra orientale" e la "Serra costiera", presso la costa del mar Ionio. Secondo la tradizione orale, Alliste deve la sua origine ad un gruppo di profughi che, fuggiti da Felline, incendiata dai Saraceni, fondarono un nuovo paese, a cui diedero il nome di Alliste, in ricordo delle ali con cui un angelo li avrebbe avvolti durante la fuga rendendoli invisibili ai nemici. Alla base della leggenda vi sono alcuni elementi reali: le incursioni saracene, frequenti nella zona tra il IX e il X secolo, il culto dell'angelo e la posteriorità di Alliste rispetto a Felline. La prima citazione del toponimo risale al 14 settembre del 1275, quando il casale di Alliste fu confermato dal re Carlo I d'Angiò al barone Guglielmo Pisanello, che l'aveva ereditato insieme ai feudi di Racale e Felline, dal padre Boemondo. La creazione del casale si colloca nell'ambito delle opere di bonifica e colonizzazione delle terre incolte sotto il dominio normanno: i baroni Bonsecolo si avvalsero probabilmente della collaborazione dei monaci dell'abbazia della Madonna dell'Alto e di coloni greci già insediati nel Salento. Fin oltre la fine del Basso Medioevo Alliste era stata abitata da una compatta comunità greca. La prima sede parrocchiale ad Alliste era dedicata a san Sergio e nel suo altare si conservava ancora nel 1618 un'iscrizione greca. Altri santi di origine bizantina erano i titolari di altre chiese censite nella visita pastorale del 1452. Il territorio è caratterizzato da lievi alture, formate da compatti calcari mesozoici; raggiunge la massima altitudine in località Madonna dell'Alto. La costa è bassa e rocciosa e la pianura è costituita da formazioni più recenti (calcareniti del Salento e formazioni di Gallipoli, costituite da sabbie argillose). Dal sostrato roccioso dipendono i tipi di terreno, dei quali i più diffusi sono quelli argillosi e le terre rosse, mentre occupano un'estensione ridotta le terre brune ed i terreni tufacei. Il territorio comunale, che si estende per 23,47 km², confina a nord con il comune di Racale, a est e a sud con il comune di Ugento, a ovest con il mare Ionio. - Classe: G

3

Mq: 160

Costo: V: 95,000

UGENTO (LE)
QUART:

Villa Unifamiliare - Indipendente VENDITA Cod: IT-LE-79301-1-164063340 ;

In zona tranquilla a 30 mt dal mare, proponiamo in vendita indipendente su due livelli con vista mare. La soluzione di compone a piano terra da veranda vivibile fonte casa, 4 vani, cucina abitabile e bagno. Piano primo 3 vani, cucina abitabile, bagno e veranda a livello con vista mare e lastricato solare di proprietà. OTTIMO INVESTIMENTO! Torre San Giovanni è una località balneare salentina posta sul Mar Ionio, in provincia di Lecce. È frazione del comune di Ugento, da cui dista circa 5 km, posta tra Torre Mozza e le marine di Alliste, sorge a 3 metri sul livello del mare con 430 abitanti durante tutto l'anno e oltre 50.000 residenti durante il periodo estivo. Torre San Giovanni ha una storia antica almeno quanto la città di cui è recentemente diventata frazione, dopo esserne stata da sempre marina. Tutto lascia supporre che questo approdo marittimo abbia rivestito una certa importanza strategica sin dai tempi della messapica cittadina di Ozan. Ciò è confermato dalla presenza dei resti archeologici di un tratto di mura messapiche, situate proprio ai piedi della torre che dà il nome alla zona, databili intorno al 500 a.C. A partire dal secondo secolo a.C., sotto dominazione romana, il porto venne presumibilmente utilizzato anche come "scalo" militare, assumendo un rilevante ruolo nelle campagne di guerra che periodicamente modificavano la morfologia di questo territorio. Nella zona prospiciente alle mura messapiche sono stati ritrovati anche dei resti di un insediamento abitativo romano, il che conferma l'importanza del presidio di questo tratto di costa. Tra alterne vicende, il territorio di Torre San Giovanni si trovò ad essere abbandonato dalla popolazione al comparire del flagello della malaria. Fattori geografici e climatici, infatti, permisero la formazione di estese zone paludose, che non tardarono ad essere infestate dalla zanzara anofele e quindi indussero gli abitanti a spostarsi verso l'entroterra. Questa situazione di abbandono si protrasse fino alla metà del XX secolo quando, in seguito alla bonifica e al recupero dei territori attuata dal governo fascista, il piccolo borgo tornò a popolarsi, inizialmente solo dai pescatori che attraccavano la propria barca al porto. Risale poi agli anni settanta l'inizio dell'interesse dal punto di vista turistico, e la conseguente costruzione di ville, alberghi e villaggi, fino all'epoca attuale, che vede Torre San Giovanni località di primo piano, segnalata nei cataloghi di tutti i tour operator e ai primi posti per quanto riguarda la ricettività e l'offerta di posti letto tra tutte le località balneari del Salento. - Classe: G

4

Mq: 50

Costo: V: 40,000

UGENTO (LE)
QUART:

Villa Unifamiliare - Indipendente VENDITA Cod: IT-LE-79301-1-163259591 ;

In zona semicentrale, ma vicino ad ogni servizio, proponiamo in vendita primo piano di una palazzina storica. La soluzione è composta da ingresso in vano scala, 2 vani ampi con volte a stella, 1 vano volta piana, bagno, piccolo balconcino con affaccio sulla strada principale. Vano scala per accedere al solaio di esclusiva proprietà con fantastica vista panoramica sul borgo antico, Cattedrale e castello di Ugento. La soluzione è da ristrutturare. Ugento è comune italiano di 12.327 abitanti della provincia di Lecce in Puglia. Il territorio comunale è situato nel basso Salento e include un tratto della costa del mar Ionio. Il centro abitato, distante 58,6 km dal capoluogo provinciale, sorge in parte sul sito dell'antica Ozan, importante città messapica. È sede della diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca. Il comune di Ugento è stato riconosciuto come città d'arte e località ad economia turistica dalla Regione Puglia nel 2008 per le sue bellezze architettoniche, archeologiche ed ambientali. Il territorio di Ugento è vasto e piuttosto variegato. L'ampiezza della costa va di pari passo con una considerevole estensione nell'entroterra, caratterizzata da un sistema di coltivazione intensivo soprattutto di ulivo e vite e da massiccia presenza di aree di pascolo. Nonostante la grande estensione, le aree urbane sono relativamente piccole, il che spiega la non alta densità demografica. Stratigraficamente il territorio è costituito da terreno vegetale e alternanze di calcari compatti, arenarie e calcareniti, terreni altamente permeabili e inclini a fenomeni carsici d'erosione (doline). Vista la totale mancanza di corsi d'acqua dolce superficiali, l'approvvigionamento idrico è dato dall'acquedotto pugliese e da pozzi artesiani. Una particolarità importante del territorio di Ugento è costituita dalla presenza dei bacini di bonifica. La zona in prossimità della costa è stata da sempre caratterizzata dalla presenza di vaste aree paludose e malsane. Nel 1927, l'istituzione del Consorzio di bonifica Ugento-Li Foggi permise di dare il via ai lavori di risanamento che consistettero principalmente nella costruzione di grandi bacini, collegati fra loro tramite canali e sfocianti in mare, che permisero il deflusso delle acque altrimenti stagnanti. Con il terreno di risulta furono colmate le zone di maggiore depressione, consentendo il recupero di vastissime aree in parte rimboschite a conifere e in parte destinate all'agricoltura e soprattutto permettendo di debellare definitivamente la malaria. - Classe: G

5

Mq: 45

Costo: V: 55,000

UGENTO (LE)
QUART:

Villa Unifamiliare - Indipendente VENDITA Cod: IT-LE-79301-1-163259592 ;

In zona semicentrale, ma vicino ad ogni servizio, proponiamo in vendita piano terra di una palazzina storica. La soluzione è accatastata come locale C6, composto da 2 vani ampi volte a stella, cucinotto, ampio ripostiglio volta piana, bagno, cantinola e ortale retrostante. La soluzione è da ristrutturare. Ugento è comune italiano di 12.327 abitanti della provincia di Lecce in Puglia. Il territorio comunale è situato nel basso Salento e include un tratto della costa del mar Ionio. Il centro abitato, distante 58,6 km dal capoluogo provinciale, sorge in parte sul sito dell'antica Ozan, importante città messapica. È sede della diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca. Il comune di Ugento è stato riconosciuto come città d'arte e località ad economia turistica dalla Regione Puglia nel 2008 per le sue bellezze architettoniche, archeologiche ed ambientali. Il territorio di Ugento è vasto e piuttosto variegato. L'ampiezza della costa va di pari passo con una considerevole estensione nell'entroterra, caratterizzata da un sistema di coltivazione intensivo soprattutto di ulivo e vite e da massiccia presenza di aree di pascolo. Nonostante la grande estensione, le aree urbane sono relativamente piccole, il che spiega la non alta densità demografica. Stratigraficamente il territorio è costituito da terreno vegetale e alternanze di calcari compatti, arenarie e calcareniti, terreni altamente permeabili e inclini a fenomeni carsici d'erosione (doline). Vista la totale mancanza di corsi d'acqua dolce superficiali, l'approvvigionamento idrico è dato dall'acquedotto pugliese e da pozzi artesiani. Una particolarità importante del territorio di Ugento è costituita dalla presenza dei bacini di bonifica. La zona in prossimità della costa è stata da sempre caratterizzata dalla presenza di vaste aree paludose e malsane. Nel 1927, l'istituzione del Consorzio di bonifica Ugento-Li Foggi permise di dare il via ai lavori di risanamento che consistettero principalmente nella costruzione di grandi bacini, collegati fra loro tramite canali e sfocianti in mare, che permisero il deflusso delle acque altrimenti stagnanti. Con il terreno di risulta furono colmate le zone di maggiore depressione, consentendo il recupero di vastissime aree in parte rimboschite a conifere e in parte destinate all'agricoltura e soprattutto permettendo di debellare definitivamente la malaria. - Classe: G

6

Mq: 83

Costo: V: 158,000

UGENTO (LE)
QUART:

Villa VENDITA Cod: IT-LE-79301-1-163720527 ;

In zona tranquilla a due passi dal mare proponiamo in vendita graziosa villetta di nuova costruzione con giardino e posto auto coperto. La soluzione si compone da ingresso in soggiorno con angolo cottura, 2 camere da letto e bagno. L'esterno troviamo una copertura in legno, giardino con piante ornamentali, posto auto coperto, zona barbecue e scala per lastricato solare con sgabuzzino nel vano scala. La soluzione è rivestita in pietra Leccese, con rifiniture di pregio e viene venduta completa d'arredo e climatizzata. Torre San Giovanni è una località balneare salentina posta sul Mar Ionio, in provincia di Lecce. È frazione del comune di Ugento, da cui dista circa 5 km, posta tra Torre Mozza e le marine di Alliste, sorge a 3 metri sul livello del mare con 430 abitanti durante tutto l'anno e oltre 50.000 residenti durante il periodo estivo. Torre San Giovanni ha una storia antica almeno quanto la città di cui è recentemente diventata frazione, dopo esserne stata da sempre marina. Tutto lascia supporre che questo approdo marittimo abbia rivestito una certa importanza strategica sin dai tempi della messapica cittadina di Ozan. Ciò è confermato dalla presenza dei resti archeologici di un tratto di mura messapiche, situate proprio ai piedi della torre che dà il nome alla zona, databili intorno al 500 a.C. A partire dal secondo secolo a.C., sotto dominazione romana, il porto venne presumibilmente utilizzato anche come "scalo" militare, assumendo un rilevante ruolo nelle campagne di guerra che periodicamente modificavano la morfologia di questo territorio. Nella zona prospiciente alle mura messapiche sono stati ritrovati anche dei resti di un insediamento abitativo romano, il che conferma l'importanza del presidio di questo tratto di costa. Tra alterne vicende, il territorio di Torre San Giovanni si trovò ad essere abbandonato dalla popolazione al comparire del flagello della malaria. Fattori geografici e climatici, infatti, permisero la formazione di estese zone paludose, che non tardarono ad essere infestate dalla zanzara anofele e quindi indussero gli abitanti a spostarsi verso l'entroterra. Questa situazione di abbandono si protrasse fino alla metà del XX secolo quando, in seguito alla bonifica e al recupero dei territori attuata dal governo fascista, il piccolo borgo tornò a popolarsi, inizialmente solo dai pescatori che attraccavano la propria barca al porto. Risale poi agli anni settanta l'inizio dell'interesse dal punto di vista turistico, e la conseguente costruzione di ville, alberghi e villaggi, fino all'epoca attuale, che vede Torre San Giovanni località di primo piano, segnalata nei cataloghi di tutti i tour operator e ai primi posti per quanto riguarda la ricettività e l'offerta di posti letto tra tutte le località balneari del Salento. - Classe: G

7

Mq: 80

Costo: V: 148,000

UGENTO (LE)
QUART:

Villa VENDITA Cod: IT-LE-79301-1-163612415 ;

In zona tranquilla a due passi dal mare, proponiamo in vendita graziosa villetta di nuova costruzione dalla ottime rifiniture. La soluzione è composta da soggiorno con angolo cottura, 2 camere da letto, bagno, ampia veranda, posto auto privato, giardinetto e zona barbecue. La casa è rivestita in pietra Leccese, dotata di grate gentiline, zanzariere, condizionatore e pannello solare. La soluzione è venduta con l'arredo. Torre San Giovanni è una località balneare salentina posta sul Mar Ionio, in provincia di Lecce. È frazione del comune di Ugento, da cui dista circa 5 km, posta tra Torre Mozza e le marine di Alliste, sorge a 3 metri sul livello del mare con 430 abitanti durante tutto l'anno e oltre 50.000 residenti durante il periodo estivo. Torre San Giovanni ha una storia antica almeno quanto la città di cui è recentemente diventata frazione, dopo esserne stata da sempre marina. Tutto lascia supporre che questo approdo marittimo abbia rivestito una certa importanza strategica sin dai tempi della messapica cittadina di Ozan. Ciò è confermato dalla presenza dei resti archeologici di un tratto di mura messapiche, situate proprio ai piedi della torre che dà il nome alla zona, databili intorno al 500 a.C. A partire dal secondo secolo a.C., sotto dominazione romana, il porto venne presumibilmente utilizzato anche come "scalo" militare, assumendo un rilevante ruolo nelle campagne di guerra che periodicamente modificavano la morfologia di questo territorio. Nella zona prospiciente alle mura messapiche sono stati ritrovati anche dei resti di un insediamento abitativo romano, il che conferma l'importanza del presidio di questo tratto di costa. Tra alterne vicende, il territorio di Torre San Giovanni si trovò ad essere abbandonato dalla popolazione al comparire del flagello della malaria. Fattori geografici e climatici, infatti, permisero la formazione di estese zone paludose, che non tardarono ad essere infestate dalla zanzara anofele e quindi indussero gli abitanti a spostarsi verso l'entroterra. Questa situazione di abbandono si protrasse fino alla metà del XX secolo quando, in seguito alla bonifica e al recupero dei territori attuata dal governo fascista, il piccolo borgo tornò a popolarsi, inizialmente solo dai pescatori che attraccavano la propria barca al porto. Risale poi agli anni settanta l'inizio dell'interesse dal punto di vista turistico, e la conseguente costruzione di ville, alberghi e villaggi, fino all'epoca attuale, che vede Torre San Giovanni località di primo piano, segnalata nei cataloghi di tutti i tour operator e ai primi posti per quanto riguarda la ricettività e l'offerta di posti letto tra tutte le località balneari del Salento. - Classe: G

8

Mq: 100

Costo: V: 48,000

RACALE (LE)
QUART:

Villa Unifamiliare - Indipendente VENDITA Cod: IT-LE-79301-1-154374380 ;

Nel cuore di Racale, vicina ad ogni servizio, proponiamo in vendita casa storica da ristrutturare. La soluzione si compone da tre vani, cucinotto, due ripostigli, servizio e giardino di circa 60 mq retrostante. L'abitazione ha le caratteristiche volte a stella, antichi pavimenti e infissi originali. Racale è un comune italiano di 10.965 abitanti della provincia di Lecce in Puglia che dal 1999 si fregia del titolo di città assegnato con decreto del presidente della Repubblica. Situato nel basso Salento, dista 54 km dal capoluogo provinciale e 6 km dal mare Ionio. Comprende anche la località costiera di Torre Suda che ne è frazione. La città sorge in una delle aree a maggior vocazione calzaturiera dell'intero territorio nazionale, negli anni passati è stato uno dei più grossi centri dediti alla produzione di calze. Il territorio di Racale fu abitato sin dall'antichità; i resti di una specchia e del dolmen Ospina nelle immediate campagne circostanti confermano che la zona fu popolata quasi certamente sin dall'età preistorica. Popolazioni messapiche, greche e romane si succedettero nel corso dei secoli. Due sono le ipotesi circa l'origine dell'abitato e del nome di Racale. Da alcuni documenti rinvenuti il paese potrebbe avere origine romana e sarebbe stato fondato da Eraclio, un liberto romano a cui si deve anche lo stemma della città (la lupa che allatta i due gemelli, Romolo e Remo, secondo la tipica simbologia romana). Un'altra tesi ipotizza che nel luogo in cui sorge Racale, in epoca greca, si trovasse un sito di culto dedicato all'eroe della mitologia Eracle. Subì le incursioni e le aggressioni ad opera di popolazioni barbare provenienti dal mare. In epoca normanna visse un periodo di prosperità e pace che determinò la formazione di una piccola città a pianta quadrangolare. Da questo momento storico varie furono le famiglie feudatarie che ne detennero il possesso fino all'eversione della feudalità avvenuta nel 1806. I primi a possedere Racale furono, nel XII secolo, i De Tallia, famiglia normanna. In seguito fu feudo per oltre un secolo di un ramo della nobile famiglia ravellese Della Marra, i cui principali esponenti furono Pietro (1250), Risone II, Giovanotto de Marra, Riccardo. Ultimo discendente del ramo fu un altro Riccardo, morto nel 1470, i cui figli, Giovanni e Menga, non ereditarono alcun feudo perché già alienati. Passò quindi all'importante famiglia senese dei Tolomei di cui faceva parte Pia dei Tolomei celebrata da Dante nella Divina Commedia e che diede i natali proprio a Racale a Marc'Antonio Tolomei vescovo di Lecce dal 1485 al 1498. Sotto questa famiglia la città conobbe un periodo di floridezza e di crescita demografica tanto da farne uno dei centri più popolosi del salento dell'epoca in particolare con la contessa Porzia. - Classe: G

9

Mq: 270

Costo: V: 295,000

TAVIANO (LE)
QUART:

Villa VENDITA Cod: IT-LE-79301-1-150049523 ;

In splendida zona tranquilla a 50 mt. dal mare, proponiamo villa indipendente . La soluzione si estende su due piani, rialzato e seminterrato. La villa è circondata da un giardino curato e fiorito e zona pavimentata. Si accede frontalmente da una veranda abitabile sul soggiorno doppio. La sala molto luminosa si apre sulla destra alla cucina con vista sulla sala da pranzo e su una comoda scala che porta su un soppalco in legno con vista mare su tre lati. Il salotto è completo di camino in ghisa e bocchette che riscaldano le camere da letto. La zona notte si estende nella parte sinistra della casa con tre camere spaziose e due bagni. Dal soggiorno e dalla cucina si accede ad una veranda coperta retrostante abitabile e confortevole con l'aggiunta di un camino grande. Il primo piano è fornito anche di un terzo bagno all'esterno coperto con zona lavanderia. Al piano seminterrato si può tranquillamente accedere dalla strada, dalla veranda retrostante del primo piano o dalle scale sempre al primo piano in cucina. Si compone da garage spazioso per 4 auto, e locali accessori adibiti ad appartamento con due camere da letto, soggiorno spazioso con cucina in muratura. La casa inoltre è fornita di pannelli solari e acquedotto. Marina di Mancaversa è una località balneare della provincia di Lecce, l'unica frazione di Taviano. È collocata sulla costa ionica tra Torre Suda e Punta Pizzo, a circa 5 km dal centro di Taviano e a 8 da quello di Gallipoli. La costa è prevalentemente rocciosa e lunga 900 m.Esistono due teorie circa l'origine del nome. Secondo una prima ipotesi questo deriverebbe dal fatto che in antichità i pescatori gallipolini definissero in tale modo la costa che si trovava al lato sinistro rispetto a Gallipoli. Quindi Mancaversa deriverebbe da "versante mancino". Una seconda ipotesi prende in considerazione il termine dialettale con cui si indica la località, che in salentino è Baccaversa. Poiché in dialetto la parola bacca significa barca, letteralmente Baccaversa significherebbe "barca rivoltata". Cosimo De Giorgi cita la marina col termine Baccaversa[1] (pag. 16 del suo volume del 1920-22 intitolato "Descrizione fisica geologica ed idrografica della Provincia di Lecce") e la definisce come "Antica rada del diruto casale di Supplessano" ad Ovest di Taviano Il piccolo centro si è sviluppato soprattutto nel secondo dopoguerra. Il primo nucleo di case, abitazioni di villeggiatura appartenenti alle famiglie più ricche di Taviano, fu costruito intorno agli inizi del Novecento. Nella zona erano presenti anche tre chiesette tardo ottocentesche oggi distrutte. Negli ultimi trent'anni il paese ha subito una crescita esponenziale diventando un importante centro turistico ricco di parchi, villette, attrezzature sportive, zone verdi e un bellissimo lungomare. - Classe: G

10

Mq: 120

Costo: V: 85,000

UGENTO (LE)
QUART:

Villa VENDITA Cod: IT-LE-79301-1-158461342 ;

Immersa nel verde tra Ugento e Casarano, proponiamo in vendita grazioso villino. La soluzione è composta da due abitazioni indipendenti. Il blocco principale ha un'ampia veranda frontale, dalla quale si accede ad un luminoso soggiorno con camino e cucinotto con armadio a muro. Il piccolo disimpegno conduce alle due camere da letto e al bagno. Adiacente alla struttura vi è il secondo blocco composto a sua volta da ingresso in soggiorno con angolo cottura e predisposizione per camino, camera da letto e bagno. Della soluzione fa parte un vano caldaia e bagno esterno. Il giardino di circa 2.500 mq circonda la proprietà sui quattro lati, con alberi da frutto, viti, e seminativo. Ugento è comune italiano di 12.327 abitanti della provincia di Lecce in Puglia. Il territorio comunale è situato nel basso Salento e include un tratto della costa del mar Ionio. Il centro abitato, distante 58,6 km dal capoluogo provinciale, sorge in parte sul sito dell'antica Ozan, importante città messapica. È sede della diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca. Il comune di Ugento è stato riconosciuto come città d'arte e località ad economia turistica dalla Regione Puglia nel 2008 per le sue bellezze architettoniche, archeologiche ed ambientali. Il territorio di Ugento è vasto e piuttosto variegato. L'ampiezza della costa va di pari passo con una considerevole estensione nell'entroterra, caratterizzata da un sistema di coltivazione intensivo soprattutto di ulivo e vite e da massiccia presenza di aree di pascolo. Nonostante la grande estensione, le aree urbane sono relativamente piccole, il che spiega la non alta densità demografica. Stratigraficamente il territorio è costituito da terreno vegetale e alternanze di calcari compatti, arenarie e calcareniti, terreni altamente permeabili e inclini a fenomeni carsici d'erosione (doline). Vista la totale mancanza di corsi d'acqua dolce superficiali, l'approvvigionamento idrico è dato dall'acquedotto pugliese e da pozzi artesiani. Una particolarità importante del territorio di Ugento è costituita dalla presenza dei bacini di bonifica. La zona in prossimità della costa è stata da sempre caratterizzata dalla presenza di vaste aree paludose e malsane. Nel 1927, l'istituzione del Consorzio di bonifica Ugento-Li Foggi permise di dare il via ai lavori di risanamento che consistettero principalmente nella costruzione di grandi bacini, collegati fra loro tramite canali e sfocianti in mare, che permisero il deflusso delle acque altrimenti stagnanti. Con il terreno di risulta furono colmate le zone di maggiore depressione, consentendo il recupero di vastissime aree in parte rimboschite a conifere e in parte destinate all'agricoltura (in quanto il bacino costituiva un'importante risorsa idrica per l'irrigazione) e soprattutto permettendo di debellare definitivamente la malaria. - Classe: G

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